In Via von Bruck 3 troviamo la Torre del Lloyd, parte dell’Arsenale del Lloyd Austriaco (vedi Palazzo del Lloyd).
I lavori di costruzione iniziano nel 1852 con l’interramento della spiaggia e il 31 maggio 1853, alla presenza dell’arciduca Ferdinando Massimiliano, viene posta la prima pietra.
Il complesso dell’Arsenale del Lloyd è costituito da due corpi di fabbrica collegati tramite un ponte esterno sopra un arcata, completati nel 1858 ma entrati in funzione a partire dal 1860.
Il progetto della torre d’accesso fu affidato all’architetto Christian Hansen,e all’ingegnere Edward Heider che la concepirono come una torre merlata in stile neogotico (allora molto diffuso nell’Impero asburgico di metà Ottocento, forse ispirandosi anche al Castello di Miramare) realizzata in blocchi di pietra arenaria rivestiti da pietre squadrate in calcare bianco proveniente dalle cave di Pola, con finestre ad arco a tutto tondo e merlatura in cima al tetto.
I due leoni in pietra che ornano la Torre dell’Arsenale agli angoli del lato verso la strada in origine erano quattro, ma due furono distrutti dai bombardamenti nel 1945. Furono scolpiti dallo scultore triestino Giuseppe Capolino (molte delle sue opere sono conservate al Museo Revoltella) che, malato di nervi e molto superstizioso, era convinto che i leoni fossero stregati e che uno spirito malvagio di notte infierisse sulle statue ancora plasmate in argilla, mentre la colpa era solo dell’umidità dello studio.
In cima alla Torre svettano ben quattro orologi, uno per ogni lato, mentre sul ponte merlato campeggia, su entrambi i lati, l’insegna del Lloyd Austriaco di Navigazione, anche se nel 1918, hanno del passaggio di Trieste all’Italia, vennero scalpellate le iniziali L. A. poste ai lati dell’ancora, come pure la corona imperiale che sovrastava lo scudo, mentre dal cartiglio venne rimosso il motto “Vorwaerts!” (“Avanti!”).
L’attività armatoriale dell’arsenale del Lloyd Austriaco durò fino al 1910, in seguito assunse il nome di Arsenale del Loyd Triestino e l’attività si ridusse prevalentemente a lavori di riparazione.
Durante la seconda guerra mondiale il complesso dell’Arsenale fu in parte distrutto dai bombardamenti egli unici fabbricati originali dell’epoca rimangono la torre e l’edificio retrostante.
Attualmente la Torre è sede dell’Autorità Portuale di Trieste e all’interno è stato allestito un piccolo museo che ospita reperti della tradizione navale austro-ungarica.
Aggiungiamo che Lloyd,trae il suo nome semplicemente da un certo Lloyd proprietario di un caffè a Londra,dove nei primi tempi delle innovative Assicurazioni,si incontravano appunto i più influenti uomini d’affari che svolgevano tali professioni.